Farmascovery è il primo evento che ho creato per i farmacisti ed ha visto la luce per la prima volta domenica 25 Settembre 2022, a Venezia. In questo blog post vi racconterò com’è andata e vi dimostrerò che, al contrario di quel che si dice, i farmacisti sanno fare squadra!
Ritrovo
Domenica 25 Settembre alle ore 10, io e il primo gruppo di farmacisti che ha deciso di darmi fiducia, ci siamo incontrati di fronte alla stazione di Venezia Santa Lucia.
Lì ad aspettarci c’era Elisa, la guida che ho scelto per questa giornata, che già conoscevo e che come al solito si è rivelata impeccabile.
In perfetto orario sulla tabella di marcia siamo partiti sulle 10.15 verso la nostra prima meta. Durante il tragitto, Elisa ha spiegato ai partecipanti diverse curiosità sulla città, ad esempio come funziona l’acqua alta.
Prima tappa: Scuola Grande di San Rocco
La nostra prima tappa è stata la Scuola Grande di San Rocco, considerata la ‘Cappella Sistina del Tintoretto’: qui abbiamo appreso il legame tra San Rocco, la peste e la città di Venezia. Partendo dal ciclo pittorico del Tintoretto presente all’interno della scuola, ci siamo accorti di come il periodo della peste presenti delle similitudini incredibili con quanto abbiamo vissuto in questi anni.
Pausa aperitivo: WeNice
Dopo la scuola, abbiamo fatto una piccola pausa da WeNice, giusto il tempo di goderci un calice di vino e due polpettine, prima di ripartire.
Seconda e terza tappa a sorpresa
Io e la guida ci eravamo accordate per fare una piccola sorpresa ai partecipanti, quello che non sapevo è che saremmo riuscite a realizzarne ben due!
La prima sorpresa è stata salire sulla terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi che offre una straordinaria prospettiva di Venezia. Come ben sapete, amo la città in cui vivo e niente mi rende più felice di vedere gli occhi delle persone che sorridono di fronte a tanta meraviglia!
A proposito, se vuoi conoscere altri punti panoramici per scoprire Venezia dall’alto, clicca qui.
La seconda sorpresa è stata visitare l’antica Spezieria (=farmacia) di campo San Fantin, vicina al famoso teatro La Fenice. L’antica farmacia, oggi profumeria, risale alla metà del XVII secolo, ma ha acquisito l’aspetto che vediamo oggi solo nel 1846, grazie all’architetto Giambattista Meduna. Vale una visita per gli arredi neogotici in noce, per le quattro grandi statue che rappresentano la Botanica, la Medicina, la Chirurgia e la Fisica e per gli incredibili profumi di ‘The Merchant of Venice‘.
Pranzo: Antico Gatoleto
Per pranzo, ho scelto un ristorante a me caro, vicino alla farmacia dove ho lavorato per quattro anni. L’Antico Gatoleto si trova in campo Santa Maria Nova, vicino ad una delle chiese più belle di Venezia, la Chiesa dei Miracoli. Il pranzo è stata l’occasione per conoscersi meglio, per rifocillarsi, riposare le gambe e per brindare tutti insieme al primo Farmascovery.
Tavola rotonda: Combo
Per concludere al meglio la giornata trascorsa insieme, ci siamo goduti un caffè al Combo e ci siamo confrontati su diversi temi che attanagliano il farmacista di questi tempi, in particolare sul futuro della professione.
La città di Venezia, i luoghi che abbiamo visitato, le informazioni che ci ha dato Elisa su quello che era la professione dello ‘speziere‘ durante la Serenissima ci hanno fornito utili spunti e stimoli su cui strutturare la nostra conversazione. Per costruire il futuro, è sempre utile dare uno sguardo al passato, focalizzarci su quello che siamo stati per capire come potremmo migliorare.
Il futuro della nostra professione prevede un’imprescindibile parte digitale di cui stiamo cercando di capire potenzialità, limiti, vantaggi e svantaggi.
Tra i vantaggi c’è la fantastica possibilità che ho avuto di trascorrere una giornata insieme a nove splendide colleghe nella città che amo.
Questo è stato solo il primo di una lunga serie di Farmascovery che sto organizzando nelle principali città italiane.
Per avere maggiori informazioni, compila il form!