In questo articolo troverai uno degli itinerari possibili per visitare Siviglia, sicuramente non il più rilassante: un itinerario perfetto per farti un’idea più o meno completa della città in due giorni e che ti lascerà la voglia di tornare per vivere di nuovo la magia di questo luogo.
Sono tornata da circa un mese dal mio on the road tra Andalusia ed Algarve, penso di averlo metabolizzato abbastanza ed essere pronta per raccontartelo.
Inizio col dirti qualcosa di probabilmente scontato: l’Andalusia è meravigliosa. E’ una terra che ti entra dentro per i suoi colori, sapori, odori e per l’allegria delle persone che ci vivono.
Tra le città da non perdere, in un on the road andaluso, c’è ovviamente Siviglia, il capoluogo, che è stata la prima tappa e probabilmente la mia preferita.
Parto col raccontarti quello che, secondo me, è un itinerario perfetto per due giorni a Siviglia.
Giorno 1 di un itinerario perfetto a Siviglia
Io e Camilla, la mia ragazza, siamo arrivate a Siviglia verso la mezzanotte di una fresca domenica sera di Luglio. Il benvenuto ce l’hanno dato Maria, la receptionist dell’hotel in cui abbiamo alloggiato, e la cerveza a soli 1,60€.
Alloggio
Il Patio de la Alameda è un alloggio che mi sento di consigliarti ad occhi chiusi: si tratta di un palazzo restaurato del XIX° secolo, con patio, che si trova nella ‘Alameda de Hércules’.
L’Alameda de Hércules è uno dei quartieri più frequentati di Siviglia, con numerosi bar e terrazze in cui bere birra e mangiare tapas. Nonostante questo quartiere sia piuttosto vivo e chiassoso, il Patio de la Alameda è una piccola oasi di pace e bellezza.
Arrivare in tarda serata ci ha permesso di svegliarci all’alba la mattina seguente e sfruttare appieno la giornata. Il lunedì è la giornata ideale per visitare Siviglia, poi ti spiego perché!
Colazione, cattedrale e pranzo
Come iniziare al meglio la giornata? Da vere fan della colazione, abbiamo scelto, per il pasto più importante, la storica ‘Confiteria La Campana’, sita in Siviglia dal 1885. Dimentica l’espresso e la colazione dolce. In Andalusia la colazione è salata e il caffè è tipicamente con leche (=con latte)!
La seconda tappa è stata la Cattedrale con la sua Giralda, campanile, ex minareto e simbolo della città. Ti consiglio di acquistare i biglietti con anticipo, la cattedrale è un’attrazione decisamente molto ambita! Esistono diverse tipologie di biglietto, noi abbiamo scelto quello da 11 € che comprende sia l’ingresso alla cattedrale che la salita al campanile. Puoi scegliere quello che preferisci qui.
Per il pranzo, ci siamo fermate in un posticino vicino a Palacio de las Dueñas, con l’idea di visitare il palazzo subito dopo. Siamo rimaste soddisfatte del pranzo, sia per la bontà dei piatti che per i prezzi, per cui ti invito a segnare il Tabanco La Duquesa per un pit stop!
L’ingresso al Palacio costa 12 €, ma dalle 16 alle 20 del lunedì è gratuito. Il biglietto gratuito non si può prenotare in anticipo e ti lascio immaginare la coda all’ingresso… per questo, avendo un programma piuttosto fitto, abbiamo rinunciato!
Se il tuo tempo a disposizione è maggiore del nostro, ti consiglio di inserire questo Palazzo tra le cose da vedere, è una vera chicca! Per saperne di più, clicca qui.
Casa de Pilatos
La nostra delusione, per non aver visto il palazzo, è stata subito rimpiazzata dalla meraviglia che ci ha letteralmente investite una volta entrate a Casa de Pilatos, uno dei palazzi più belli di Siviglia. Ti consiglio di visitarlo il lunedì dalle 15 in poi, è gratuito per tutti i cittadini UE!
Siviglia è sicuramente una città ‘calda’, ma trattandosi di un caldo secco, basta sedersi all’ombra di un albero per trovare ristoro. Credo sia per questo che la città è ricca di spazi verdi in cui potersi sedere e riposare ed è così abbiamo fatto prima di partire alla scoperta della nostra ultima meta della giornata.
Come avrai capito e come ti ho anticipato, il lunedì è la giornata ideale per visitare Siviglia perché, di pomeriggio, la maggior parte dei monumenti sono gratuiti.
Real Alcázar
Dalle 18 potrai visitare gratuitamente anche il Real Alcázar, uno dei palazzi, tutt’ora in uso, più antichi al mondo: un palazzo che ha vissuto diverse fasi nel corso tempo, dalla fine dell’undicesimo secolo ai giorni nostri e che rispecchia le differenti culture che hanno contaminato Siviglia.
Per evitare di fare la coda, sotto il sole, ti consiglio di acquistare il biglietto saltacoda al costo di 1 Euro qui.
Il Real Alcázar è enorme, la visita richiede almeno 2 ore. La parte che ho preferito è stata indubbiamente il giardino… che meraviglia!!!
Siviglia è una città che si può vivere ed esplorare tranquillamente a piedi, ma, dopo una giornata del genere, ti assicuro che le tue gambe imploreranno pietà, quindi condivido con te un consiglio che ho già sfruttato a Barcellona…
Usa Yego! Yego fornisce motorini elettrici facilmente noleggiabili tramite app, a solo 30 cent al minuto. Per saperne di più, clicca qui.
Cena
Per cena, siamo tornate nella Alameda de Hércules, il quartiere dove alloggiavamo, che, come ti ho anticipato, fornisce un’ampia scelta di tapas bar e ristorantini.
Abbiamo scelto Al Aljibe, un ristorante in cui è possibile mangiare tapas al piano inferiore e piatti più grandi nella terrazza, in cui troverai pace e ti godrai la luce del sole che scende. Noi abbiamo optato per un wok di verdure e pollo, consigliato!
Giorno 2 di un itinerario perfetto a Siviglia
Colazione
Il secondo giorno è iniziato con un piatto di succulenti churros al cioccolato a La Centuria, un bar tradizionale e con una vista privilegiata su ‘Las setas‘.
Ci tengo a fare una piccola precisazione: negli hotel ti proporranno colazioni internazionali a 10-12 € a persona, non ne vale assolutamente la pena! Esistono tantissimi luoghi in cui fare la colazione, tipica e sicuramente più economica.
Esperienza in bici e pranzo
Dopo la colazione, ci siamo dirette verso Calle Trajano: punto d’incontro per partire alla scoperta della città in modo alternativo. Siamo infatti salite in sella alle nostre bici e seguendo Miguel, la guida, abbiamo esplorato Siviglia. Siamo partiti dall’isola della Cartuja, passando per Triana, arrivando in Plaza de América e infine in Plaza de España.
La guida è in italiano, il tour tocca luoghi per nulla scontati e l’esperienza costa 29 €. Per saperne di più, clicca qui.
La guida, prima di congedarci, ci ha consigliato un posticino per il pranzo, che ti consiglio a mia volta.
Io ho scelto il salmorejo: una zuppa fredda spagnola, tipica della zona di Cordoba, a base di pomodoro, aglio, pezzi di pane duro, olio extravergine di oliva, aceto e sale. La cosa più bella è stata mangiarlo all’ombra degli alberi in Piazza del Museo.
Tramonto, cena e flamenco
Dopo una breve siesta, siamo tornate in Plaza de España, verso le 19. Ti consiglio di viverla a quest’ora, quando le luci iniziano ad ammorbidirsi. Questa piazza è davvero una delle più belle del mondo. Ti fa sentire abbracciato e immergere completamente nello spirito andaluso.
Al tramonto, ci siamo spostate verso il Guadalquivir dove ci siamo godute un aperitivo, al Kiosko Bombay. Per cena abbiamo optato per La Brunilda, un locale che propone tapas rivisitate in chiave moderna, ottime!
La nostra esperienza sivigliana si è conclusa con uno spettacolo di flamenco totalmente gratuito e spontaneo in un contesto tipicamente andaluso, La Carboneria.
Se non hai seguito il mio viaggio in diretta, puoi rivivere le emozioni di quei giorni nelle stories che trovi in evidenza sul mio profilo Instagram.
Spero che potrai sfruttare quanto prima questo itinerario perfetto per due giorni a Siviglia.
Se sei curios* di proseguire il viaggio con la seconda tappa del nostro on the road, clicca qui e scopri cosa fare e vedere in un giorno a Cordoba.